venerdì 8 aprile 2011

I PROFUMI


Mare in mille forme
di scogliera, di pineta, di porto, di spiaggia balneare
(è molto difficile evitare il mare in Italia)
letame, tiglio, gas di scarico di tutti i tipi , pollo al forno, montagna e collina con l’erba tagliata(in altrettante migliaia di forme, è impossibile non fare valichi profumati di pecorino in Italia), del fiume del torrente che ti scorre a fianco, di acqua lacustre, fiori e piante, olio emulsionante da macchina utensile, polvere ed asfalto, di nebbia da calore, di pioggia e di ozono, di caffè, del tuo motore, di benzina senza piombo, del poco dopobarba che ti sei messo, odore di Firenze, odore di Roma, odore di guard rail. Sono infiniti gli odori che ricordi dopo che sei stato in motocicletta.

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