
Scrocchia la crosta superiore mentre l’addenti, si scioglie in bocca lo zucchero sulla superficie, avvicini la tazzina alla bocca, un sorso, un piccolo sorso di caffè bollente con la schiuma sofficissima, arriva al palato la miscela di dolce, amaro e soffice che è il gusto dell’Italia di prima mattina.
Con caffè e brioche al mattino, noi italiani facciamo milioni di varianti. Le migliaia di varianti proposte tra caffè (espresso, macchiato, caldo o freddo, schiumato, cappuccino, con polvere di cacao, cappuccini lunghi, ristretti, in tazza piccole, medie e grandi…) e brioche (vuote, integrali, surgelate, della casa, della casa ma surgelate, con nutella, marmellate, creme…) abbinate alla fantasia dell’utente generano una selva di abbinamenti.
Anche solo per questo vale la pena di viaggiare in Italia, per la piccola energia che ci danno i suoi baristi.
E’ nei caffè che un po’ si è fatta l’Italia, nei caffè di Torino, Firenze e Roma. Dove si parlava da Mazzini a Bartali a d’Annunzio a Tardelli a Marconi. Ritorneremo sulle strade, per fare anche noi, per quel che ci riguarda un po’ di risorgimento.
Caffè lungo, bollente con latte freddo a parte…grazie!
Leggi tutto...