sabato 9 maggio 2009

Long way? Short way? Medium way? Cos'è un viaggio "festina lente"?

Dipende forse dalla distanza?
Dalla meta o dal luogo di partenza?
Dalla velocità, dal rischio, dal percorso, dalla compagnia, dalla preparazione, o dall'imprevisto? Dal mezzo...?
...Cosciente è ciò che diviene, ciò che è, è inconscio...
Il viaggiare è divenire e sveglia la coscienza assopita...e la moto?...
La moto è un viaggio nel viaggio...se non "diviene" o è ferma in garage o sei per terra...ma non ti preoccupare...

2 commenti:

  1. Ogni viaggio ha qualcosa di miracoloso. Accade sempre un miracolo mentre viaggi. A te, a tuoi compagni, nelle vicinanze. Si materializza sempre qualcosa di misterioso, tra conferma e scoperta. Molto lontano o molto vicino non conta. Profanissimo o sacro che sia il viaggio c’è un momento in cui puoi avere l’illuminazione. Certi viaggi laici, dai pulman a Bibbione per i pensionati con relativa vendita di pentole ad un miliardario annoiato tra conigliette e aereo privato che raggiunge un hotel di ghiaccio al nord della Finlandia, non aiutano molto la consacrazione del viaggio, ma all’autogrill c’è sempre la signora un po’ cicciona che tiene puliti i cessi che ha già salvato due ragazzi da overdose e per uno buono tutti siamo salvi.

    We are trav'ling in the footsteps
    Of those who've gone before,
    And we'll all be reunited,
    On a new and sunlit shore,

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  2. Ogni viaggio ha qualcosa di miracoloso...Sul fatto che i miracoli esistano...sembra che Dio non giochi dadi "ma ci sorprende con le magie delle dimensioni quantiche e di conseguenza è consigliabile chiederne l’aiuto con le preghiere tramandate da secoli di tradizione." http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=1266&ID_sezione=243&sezione=News#

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