venerdì 29 maggio 2009

Viaggiare Festina lente....in Sardegna



per identificare siti di interesse storico culturale in Sardegna...

http://www.geosearch.it/r/sardegna/siti-storici-culturali/index.php
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giovedì 28 maggio 2009

Affrettati piano






Non è un caso che...

.... quell’apparente paradosso fosse il motto dell’inventore dell’editoria, all’inizio di un grande cambiamento nella comunicazione umana. La frase, e il simbolo visivo che l’accompagna, possono essere interpretati in molti modi. Occorre velocità di reazione e flessibilità, capacità di imparare in fretta e di adattarsi continuamente a nuove situazioni e nuovi stimoli. Ma anche molta attenzione, una grande capacità di aspettare; e molta pazienza. Perché i risultati non sono immediati – e non è bene che lo siano.
Gli errori sono inevitabili; il vantaggio è che “sbagliando si impara”. Se cerchiamo di fare “tutto e subito” rischiamo di disperderci e di infilarci in percorsi che non ci interessano, che non ci piacciono, che non corrispondono alle nostre intenzioni. Una sperimentazione graduale, un passo per volta ci permette di esplorare possibilità meno evidenti, di scoprire percorsi che non avevamo immaginato.
L’importante è avere la pazienza di provare, esplorare, scoprire. Partire adagio, senza fretta; ma essere pronti ad accelerare i tempi, a cogliere le occasioni, quando ci troveremo davanti a una possibilità imprevista. Molto probabilmente quelle circostanze ci saranno; ma è quasi impossibile prevedere quando, come e quali. Questo è, il problema del viaggiare. Ma è anche il suo fascino.
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mercoledì 27 maggio 2009

Che base musicale per il filmato?

Un sondaggio live

Avete suggerimenti sulla tipologia di musica da utilizzare per sonorizzare le riprese sperimentali realizzate sulla Panoramica Zegna?
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domenica 24 maggio 2009

rpm # 1

Rivoluzioni per minuto: rpm, di solito visto (a meno che non sei su un triciclo) come rpmx100.
Dato che le parole hanno sempre uno scopo per essere lì dove sono, si deve notare che in moto si ha tra le gambe questo organo (meccanico) che compie parecchie migliaia di rivoluzioni al minuto.
Ci sono quindi due riflessioni da fare: la prima è che le rivoluzioni fanno muovere e la seconda che le rivoluzioni fanno tornare (dopo tanto casino) al punto iniziale.
Rimane comunque affascinante questo concetto che i veicoli a motore (e non…) vanno avanti perché tramutano un moto circolare in un moto lineare.
Scaricando a terra l’energia cinetica generata dal cambio di stato del carburante, si sfrutta un antagonista come l’attrito che è il motivo per cui trovi resistenza ma trovi anche avanzamento.
Allearsi con il tuo principale nemico, ci sarà già della saggezza in questa situazione.

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venerdì 22 maggio 2009

Tanti auguri a voi.........




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E qui ci sono le altre foto, aspettando il film...









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Un contributo per ricordare il bel 20 Maggio di RPM




































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giovedì 21 maggio 2009

Cosa vedete?

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Slogan?


Concept?

A seguito di quanto dettoci sulla panoramica Zegna direi di rimanere sulla versione "semplice" abbigliamento.
A questo proposito pensavo ad una mission/slogan per Festina Lente che presentasse in nuce il concept e qui chiedo lumi...
Festina (affrettati - on) Lente (lentamente avverbio - slow).
Ho messo la versione inglese for fashion e rivendibilità globale perchè mi stavo lambiccando il cervello sull' italiano ma non ne venivo a capo...
L'idea sarebbe quella di tradurre appunto in slogan Festina Lente ... "abbigliamento" per persone che una volta presa una decisione vogliono agire limitando al minimo gli intoppi o almeno quelli che si possono evitare (piccoli stupidi impedimenti legati all'abbigliamento non pensato ad esempio...) per focalizzarsi sul loro obiettivo principale e godersi gli imprevisti inevitabili e "cercati" legati all' azione (vedi Giuliano Gemma...) sia essa (azione) un viaggio o altro ...
Wearing apparel for people che si vuole (want need) muovere (move or forse meglio act) straigth to the point or efficiently o meglio effectively...
WEARING APPAREL FOR PEOPLE MOVING EFFECTIVELY.... ovviamente ci vuole un madre lingua sveglio!...
A voi i commenti e pubblicarlo sul blog... Mr.Pol
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Slogan?

Concept?

A seguito di quanto dettoci sulla panoramica Zegna direi di rimanere sulla versione "semplice" abbigliamento.

A questo proposito pensavo ad una mission/slogan per Festina Lente che presentasse in nuce il concept e qui chiedo lumi...

Festina (affrettati - on) Lente (lentamente avverbio - slow).

Ho messo la versione inglese for fashion e rivendibilità globale perchè mi stavo lambiccando il cervello sull' italiano ma non ne venivo a capo...

L'idea sarebbe quella di tradurre appunto in slogan Festina Lente ... "abbigliamento" per persone che una volta presa una decisione vogliono agire limitando al minimo gli intoppi o almeno quelli che si possono evitare (piccoli stupidi impedimenti legati all'abbigliamento non pensato ad esempio...) per focalizzarsi sul loro obiettivo principale e godersi gli imprevisti inevitabili e "cercati" legati all' azione (vedi Giuliano Gemma...) sia essa (azione) un viaggio o altro ...

Wearing apparel for people che si vuole (want need) muovere (move or forse meglio act) straigth to the point or efficiently o meglio effectively...

Wearing apparel for people moving effectively ovviamente ci vuole un madre lingua sveglio!...

A voi i commenti e pubblicarlo sul blog... Mr.Pol
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venerdì 15 maggio 2009

Infinito.

Ci possono essere svariati modi per viaggiare all’infinito. Andare sempre dritto nello spazio. Andare sempre avanti, in tondo sulla terra, ripassando più volte nello stesso posto e vedendo la gente invecchiare. Oppure trovare gli infiniti modi per andare da un punto A ad un punto B. Io e Paolo stiamo brevettando i 10. 100, 1000 modi per andare da Torino (metti Cavoretto come punto A) a Castelnuovo Don Bosco.(metti punto B). Tutto senza sovrastrutture o ideologie. Quindi non facendo finta di non volerci andare (e perciò andare verso ovest) e poi dire: ma andiamo a Castelnuovo? No. Proprio dettagliare le infinite varianti che possono unire questi due punti: passare da Reaglie, passare da Montaldo (che hanno rifatto il castello che è diventata una SPA fighetta) così si passa da Marentino (centro storico di formazione della FIAT, e per fare un altro pezzo di FIAT di collina si può passare dall’Eremo dove Valletta spostò la progettazione FIAT durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale), Baldissero è sempre bella, e poi può essere Pino Torinese il paese più ricco d’Italia (ma potresti scendere a Cambiano ed andare a Santena) e poi superare il confine di provincia e guardare i crinali di Rivalba, Bardassano e Sciolze e dire: il prossimo infinito passo di là.
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Zegna

meeting point: alle 08:45 con il pieno già fatto corso giulio angolo via ex Gamfior
http://maps.google.it/maps/ms?source=s_d&saddr=Corso+Romania,+10156+Torino&daddr=Romagnano+Sesia+Nordovest+to:Borgosesia+VC,+Italia+to:Crevacuore+to:Pavignano+to:Piedicavallo+to:Oropa,+Biella+BI+to:Muzzano+to:Santuario+di+Graglia+to:Bollengo+TO+to:Cavagli%C3%A0+BI+to:Alice+Castello+to:Cigliano+VC+to:Co&ie=UTF8&hl=it&msa=0&msid=104809961161083699848.000469f353fa36d3969c2&ll=45.417732,8.080444&spn=0.747061,1.186523&z=10&lci=org.wikipedia.it
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mercoledì 13 maggio 2009

Equipaggiamento Festina Lente




Alcuni momenti ripresi in esclusiva delle riunioni per realizzare i primi prototipi dell'equipaggiamento Festina Lente
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martedì 12 maggio 2009

Abbigliamento?! Dalle mie esperienze spiralose di viaggi FL

Abbigliamento...
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'abbigliamento protegge il
corpo umano, nudo e vulnerabile, dai pericoli dell'ambiente: sia agenti atmosferici (freddo, pioggia, sole...), sia insetti, sostanze tossiche, armi e altri rischi alla sicurezza personale. Ciascun articolo d'abbigliamento ha anche un significato culturale e sociale. Gli esseri umani sono i soli tra i mammiferi noti per indossare vestiario, ad eccezione degli animali domestici, talvolta vestiti dai loro proprietari.
L'abbigliamento può essere studiato sia da un punto di vista
antropologico-etnografico, dal momento che documenta l'evoluzione del costume, sia da un punto di vista socio-economico come prodotto dell'industria tessile, legato allo sviluppo tecnologico, della moda e del consumo.

...Si tratta di viaggiare in periodi normalmente caldi che possono
trasformarsi in medio freddi se si valicano delle montagne (vedi "i 100 giorni"...valico Alpi) e a volte caldo/freddo umidi se piove (vedi "l' esilio elbano" con tempesta a Volterra e pioggerellina in Lunigiana o vedi anche "il luogo natio"...pioggia calda appena sbarcati).
Il tronco va protetto dalla giacca che va "gestita" come insegnatoci dai nonni cioè a cipolla.
Gli strati sono 5!?:
1. maglietta della salute, opzionale ma la mamma ha ragione, ora anche T-shirt tecnica traspirante
2. ci vorrebbe una Polo (con la P maiuscola).... la mitica polo FL! che dovrebbe risolvere un sacco di problemi (quali?! vedremo in seguito....)
3. la “giacca” possibilmente di vestibilità piacevole resistente allo
strappo da strisciamento su asfalto, e che mimetizzi la pancetta (dei non più giovani…) ed evidenzi le spalle (di chi non ce l'ha...) e che visitando un museo o una chiesa non ti faccia sembrare un Terminator post-atomico.
4. la protezione anti pioggia (quella evoluta nel marsupio di Rob,
quella meno di El Morisco e quella ovviamente Tecno-BMW di Napo1)
5. le protezioni da urto: schiena, spalle, gomiti. Magari a parte ma non su di una rete come frutti di mare applicati ad un improbabile Predator.
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La moto essenziale.

La moto è un oggetto da indossare.

La moto è un oggetto da indossare.

L’attrezzatura semplice è:
occhiali
fazzoletto
guanti
scarpe

La moto semplificata è:
motore (bicilindrico)
ruote
acceleratore
cambio
freno
frizione
manubrio


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lunedì 11 maggio 2009

Festina Lente e IED insieme

Stamattina alle 11 un primo contatto per realizzare una ricerca interdisciplinare su come progettare un abbigliamento che soddisfi la necessità di confort per il viaggiatore Festina Lente: più confort uguale a più godibilità del viaggio

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sabato 9 maggio 2009


three amigos -
accaldati sì, ma sempre festina lente
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Long way? Short way? Medium way? Cos'è un viaggio "festina lente"?

Dipende forse dalla distanza?
Dalla meta o dal luogo di partenza?
Dalla velocità, dal rischio, dal percorso, dalla compagnia, dalla preparazione, o dall'imprevisto? Dal mezzo...?
...Cosciente è ciò che diviene, ciò che è, è inconscio...
Il viaggiare è divenire e sveglia la coscienza assopita...e la moto?...
La moto è un viaggio nel viaggio...se non "diviene" o è ferma in garage o sei per terra...ma non ti preoccupare...
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giovedì 7 maggio 2009

musica molto Festina Lente








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Un classico



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Due nuovi iscritti

Long Way Run


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Long Way Round

Il lungo viaggio verso casa
Solo adesso capivo che non aveva importanza il fatto che non ci fossimo fermati vicino a quel fresco fiume mongolo dalla rapida corrente: le imperferzioni avevano reso il nostro viaggio perfetto e forse non saremmo mai arrivati a Magadan se non avessimo sentito quel desiderio cocente di andare avanti. Dopotutto, il fiume sarebbe rimasto lì per sempre. Ora che sapevo dov'era, potevo tornarci quando volevo.
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mercoledì 6 maggio 2009

Moto a Luogo # 2

Lo zen de noialtri.

Che malattia! Che tortura! Una filosofia di vita incompatibile con la vita stessa. Gli accostamenti, gli abbinamenti, non gli ibridi di altre culture. No proprio delle cose che devono stare bene insieme e che si vedano e che si riconoscano. Per ogni individualità o per ogni specialità.

Non i tedeschi con la loro lineare integrazione, non i francesi con la loro fantasiosa differenziazione e nemmeno gli inglesi con la loro semplice assimilazione. No proprio una cosa italiana di abbinamento. Due cose diverse che devono funzionare insieme, questo perenne nord sud di orecchiette e barbera, di burocrazia ed efficienza.

Un on/off road che ci vede campioni di nascosto su tante cose e deludenti amanti su tante altre. Un’ansia da prestazione che prevede solo geni incompresi.

Quando poi inaspettatamente ci applichiamo a qualcosa, lo stupore azzittisce il pubblico straniero, sino a che una pernacchia dal pubblico non pagante accoltella alla schiena anche l’idea più gloriosa.
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I viaggi d’estate

I viaggi che piacciono a noi, insieme, sono i viaggi fatti d’estate.

L’estate, per le generazioni nate prima degli anni sessanta è l’unico periodo dell’anno in cui si può viaggiare, o meglio in cui si può fare vacanza.

Coincide con l’esperienza delle famiglie e delle scuole elementari di quel periodo: le vacanze iniziano a giugno e finiscono a settembre. Al mare, ai laghi o in montagna.

Oppure si ritorna a casa, al paese. Da nonni e zii e cugini.

In questo periodo si poteva pensare a riposarsi e non a divertirsi, come si dice adesso.

Tutti i mezzi di locomozione belli, sono estivi: calesse, spider,
biciclette e vespe, moto, motorini, sidecar, ciclomotori, lambrette, motocarrozzette.

L’estate ha gli aromi del viaggio, i panorami della gita, i suoni della vacanza, il gusto dell’ozio e la pelle delle fidanzate.

L’infanzia è dove inizia il viaggio e l’estate è sempre dove l’infanzia matura viaggiando.

L’estate è dove riconosci i tuoi limiti, e la velocità del tuo viaggio e segnata dal contachilometri della tua memoria. In cui se ricordi tutte le rive dei fiumi, tutte le cicale e tutti i baci allora sì che sei un viaggiatore perfetto.
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martedì 5 maggio 2009

Festina Lente?....non dire no.....

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molto Festina Lente.......

ALFA ROMEO

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