giovedì 10 gennaio 2013

TORINO - MOTTA VISCONTI #2


Cercare la pianura per nascondersi meglio, evitare le alture, cercare il posto dove sono ritornate le rane e spero ritornino le libellule. Ci sono quegli insetti che camminano sull’acqua con le loro lunghe gambe esili. Ci sono le risaie, acqua sulla terra, tantissima acqua e quando sono in giro per questi posti vacilla il pessimismo catastrofico degli ecologisti estremisti ed a me sinceramente sembra così tutto a posto. 

E che le torri di raffinazione della raffineria di Sannazzaro de Burgondi con la sua produzione di 170.000 barili giorno sia lì dal tempo della creazione e che i dinosauri si siano estinti per fornire il greggio da raffinare proprio qui nel centro dell’ormai quasi estinto e coevo dei simpatici erbivori: il triangolo industriale formato da Milano,Torino e Genova.

Scopro quindi che il distretto dello Shenzen cinese ha rubato il format alla Pianura Padana: risaie, raffinerie ed industrie a tutto spiano. 
E penso di proporre il nostro triangolo industriale in miniatura come un parco divertimenti per i ricchi cinesi facoltosi, che vengano a vedere la storia originale, meglio di Venezia, Firenze e Roma messe insieme. 
Basta togliere la snobbissima definizione di “ecomuseo” con tutta la chincaglieria radical chic di grafica fine fine e pensierosa.  
Oleodotti come ottovolanti e manometri come slot machine, mondine come "dio le ha fatte"e via da Malpensa i pullman a due piani con i turisti che arrivano direttamente da Shangai.


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