Cercare la pianura per nascondersi meglio, evitare le alture,
cercare il posto dove sono ritornate le rane e spero ritornino le libellule.
Ci sono quegli insetti che camminano sull’acqua con le loro lunghe gambe esili.
Ci sono le risaie, acqua sulla terra, tantissima acqua e quando sono in giro
per questi posti vacilla il pessimismo catastrofico degli ecologisti estremisti
ed a me sinceramente sembra così tutto a posto.
E che le torri di raffinazione della raffineria di
Sannazzaro de Burgondi con la sua produzione di 170.000 barili giorno sia lì
dal tempo della creazione e che i dinosauri si siano estinti per fornire il
greggio da raffinare proprio qui nel centro dell’ormai quasi estinto e coevo
dei simpatici erbivori: il triangolo industriale formato da Milano,Torino e
Genova.
Scopro quindi che il distretto dello Shenzen cinese ha
rubato il format alla Pianura Padana: risaie, raffinerie ed industrie a tutto
spiano.
E penso di proporre il nostro triangolo industriale in miniatura come
un parco divertimenti per i ricchi cinesi facoltosi, che vengano a vedere la
storia originale, meglio di Venezia, Firenze e Roma messe insieme.
Basta
togliere la snobbissima definizione di “ecomuseo” con tutta la chincaglieria
radical chic di grafica fine fine e pensierosa.
Oleodotti come ottovolanti e manometri come
slot machine, mondine come "dio le ha fatte"e via da Malpensa i pullman a due
piani con i turisti che arrivano direttamente da Shangai.
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