In ogni viaggio per un 10 alla meno diciottesima (o giù di lì) viaggi nel tempo, e durante il percorso ti trovi a ricercare le tracce del tuo passato.
In ogni viaggio per un 10 alla meno diciottesima (o giù di lì) viaggi nel tempo, e durante il percorso ti trovi a ricercare le tracce del tuo passato.
(tanto tutto è cristallizzato e fermo nel tempo)
Qui dal crinale del Basso Monferrato, dal balcone di Cantavenna, in primo piano nella pianura si vede la cuffia di cemento della centrale nucleare di Trino Vercellese. Morta di morte prematura, sepolcro fantascientifico della schizofrenia d’Italia. “Ingegnere sei e ingegnere rimarrai e progetterai nel dolore” potrebbe essere la targa da mettere su questi monumenti incompiuti.
(tanto quello che cerchi è sempre e solo la giovinezza)
Si può evitare Casale Monferrato passando dalla sua periferia per un’altra ricerca e se si è in cerca del ricordo di un amore perduto si punta verso Occimiano per arrivare a Valenza Po. Qui si trova una cittadina che è un altro sepolcro sulle rive del Po, gemello fossile di materia altrettanto potente dell’uranio: l’oro lavorato di oreficeria. Sono passato mille volte di lì è non ho mai visto tanta ricchezza senza nessuna energia e vuota di se. Eppure come si può dire in maniera kennediana: oggi come oggi siamo tutti un po’valenzani.
(tanto è tutta invidia)
Cercare i ricordi nell’attualità non è impresa facile e per confrontarsi con il passato ci vuole ben altra protezione che ti offre quella di essere un turista motociclista. La stessa voglia dei ragazzi di trovarsi su facebook ma con l’abitudine di avere la benzina come carburante per le passioni.
(tanto quello che cerchi è sempre e solo la giovinezza)
domenica 1 novembre 2009
Valenza Po.
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